ANNO |
PROGETTO |
DESCRIZIONE |
LUOGO |
STATO |
2021 |
RAICAM DRIVELINE |
L'edificio è costituito da due blocchi con struttura in cemento armato prefabbricato per una superficie complessiva di circa 13000 mq, comprendente un parco verde coperto di 1000 mq. La zona produttiva delimitata da una parete in plexiglass, ed il tech center delimitato da una parete in vetro |
Mondovì |
Realizzato |
2019 |
L'ALBERO E IL CIELO |
Una anonima costruzione degli anni ottanta, all’interno della Tenuta Di Sipio, adibita a rimessa agricola, è stato trasformato in un esclusivo ristorante, immerso in un uliveto nella campagna abruzzese.
Il concept architettonico del nuovo oggetto aggiunto è affidato al simbolo dell’albero.
L’albero parte da terra con un tronco che poggia su un angolo dell’involucro vetrato, da questo tronco si diramano tutti gli elementi strutturali, delle lame triangolari in corten, che formano un intreccio complesso e armonioso di rami tra la sala e il cielo.
Questo intreccio sinuoso, sembra proiettare la visione dell’interno del locale verso l’uliveto esterno; poggia sui lati opposti del tronco, su elementi snelli e organici che tornano a terra, evocando forme naturali di liane e radici pendenti.
La soluzione crea la sensazione di stare in un’esterno, atmosfera enfatizzata dalla pavimentazione, ispirata ai tipici basoli che caratterizzavano le strade di centri storici ottocenteschi.
La totale trasparenza, permette di godere sia del cielo che della campagna circostante.
Durante il giorno, il tempo viene scandito dalla luce naturale filtrata attraverso gli intrecci dei folti rami, proietta a terra l’architettura della struttura, mutevole in funzione della posizione del sole e dalla presenza delle nuvole. Di notte le luci puntiformi, si riflettono sulle vetrate e si confondono con il cielo stellato.
I tavoli, appositamente progettati per la sala, hanno una struttura in acciaio corten ed un piano in vetro per amplificare il gioco delle luci.
Da un punto di vista energetico, si sfrutta il principio della serra bioclimatica, nei mesi caldi e temperati, il clima all’interno della struttura è ottimizzato dalle speciali vetrate che tagliano i raggi ultravioletti ed infrarossi, le aperture verticali scorrevoli e l’apertura di elementi in copertura, permettono una naturale circolazione dell’aria, evitando il riscaldamento dell’ambiente.
Nei mesi freddi, si sfrutta l’effetto serra della struttura vetrata, il ricambio d’aria viene assicurato immettendo nell’ ambiente aria pretrattata da un recuperatore di calore.
Gli ambienti esistenti sono stati rivisitati ed integrati, in essi trovano spazio un bar, un punto vendita, un ingresso filtrato da una struttura aggiunta in vetro e acciaio, la cucina a vista sulla sala con parte del soffitto vetrato e un ufficio direzionale vetrato.
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Ripa Teatina |
Realizzato |
2018 |
Ampliamento RAICAM TECH CENTER Bruzolo (TO) |
Struttura complementare di un nucleo originale di una fabbrica costruita negli anni cinquanta in una vallata circondata da montagne. L’ottimizzazione dell’utilizzo di risorse naturali quali la luce e dell’irraggiamento solare è stato il motivo dominante dell’intervento. Tagli di luce zenitali e strutture riflettenti in alluminio per trasportare la luce sul lato Nord facciata principale dell’edificio.
Il Cuore dell’intervento è rappresentato dalla grande Hall d’ingresso un portale trasparente che collega attraverso un gioco di trasparenze e riflessi, il luogo di lavoro, la fabbrica al paesaggio e agli spazi verdi.
Il colore scuro della struttura sposta l’edificio in secondo piano ed esalta il paesaggio circostante.
Lo scopo quello di creare un ambiente di lavoro e meno alienate e rapportata ad una dimensione umana.
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Bruzolo (TO) |
Realizzato |
2018 |
La Villa Svelata |
La Tenuta Di Sipio a Ripa Teatina è formata da sessanta ettari, con una grande villa del seicento posizionata nel centro della tenuta. La struttura si sviluppa su due livelli: un piano interrato-seminterrato utilizzato come cantina per la produzione del vino ed un piano rialzato dove si trova la residenza padronale. Nel corso dei secoli la villa ha subito importanti trasformazioni, tanto che, negli anni settanta del secolo scorso, il palazzo aveva perduto la sua funzione di residenza nobiliare di campagna e fu trasformato in una enorme rimessa agricola soffocata da varie baracche e superfetazioni che celavano le facciate.
Gli elementi occultanti sono stati sostituiti da una nuova struttura trasparente in acciaio Corten, vetro ed acqua tale da risvelare il palazzo antico, abbinato a pavimentazioni in pietra arenaria e mattoni. L’acqua viene utilizzata sulla copertura in vetro per donare dinamica al nuovo spazio. Le proiezioni a terra variano a seconda delle condizioni metereologiche, creando atmosfere mutevoli all’interno della struttura.
La piscina con bordi in vetro crea un continuum con l’orizzonte marino.
La vasca nel livello più basso della tenuta è ispirata alle antiche peschiere utilizzate in passato per l’irrigazione dei campi.
I volumi eliminati sono stati surrogati da nuovi locali ipogei. La copertura della nuova struttura, composta da elementi alternati di verde ed acqua, diventa il belvedere della villa, aprendo la visione del mare.
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Ripa Teatina |
Realizzato |
2017 |
Spazio Rocky Marchiano |
La statua del pugile Rocky Marciano realizzato dallo scultore Luciano Primavera nel 1990 è stata ricollocata in uno spazio di risulta a ridosso della Chiesa di san Rocco all’ingresso di Ripa Teatina.
La statua è stata posizionata su un ring di roccia arenaria, piuttosto che su un vero e proprio piedistallo; la pietra locale è stata utilizzata per ribadire il legame con la terra di origine del padre del mitico campione.
Lo spazio è stato racchiuso su due lati da una quinta in doghe di acciaio corten che riproducono con lo skyline della Maiella.
Le doghe, disposte su una traiettoria orizzontale, richiamo la tipica stratigrafia di roccia arenaria locale, sembrano deformarsi e e piegarsi sotto i pugni del campione, la natura ed il mondo si piega alla forza di Rocky. L’illuminazione notturna dal basso enfatizza il movimento delle doghe.
Lo spazio non espositivo non è solo commemorativo, piuttosto un luogo da vivere, soffermarsi, meditative.
La seduta degli spettatori, realizzata con cordoli in travertino di recupero, non è posto di fronte al ring ma ruotato di 90 gradi, a ricordarci che la sfida più importante non è lo spettacolo della box, bensì la sfida quotidiana che la vita ci impone.
Il ring è lì, pronto ad accogliere chiunque voglia confrontarsi con il campione e vincere la sua sfida quotidiana con la vita.
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Ripa Teatina |
Realizzato |
2016 |
IKON RESIDENCE L'albero d'acciaio |
Il complesso edilizio IKON RESIDENCE, situato in Budrio, località emiliana in provincia di Bologna,è un edificio che con una pianta a doppia “C” si sviluppa in maniera simmetrica intorno ad una corte comune nella quale vi si accede da un androne sul fronte Sud-Ovest.
La corte collega il parcheggio privato antistante l’edificio al corpo
scala, che conduce alle diverse cellule abitative.
Il progetto è caratterizzato da un elemento scultoreo posizionato al centro della corte, l’albero d’acciao, un oggetto che partendo da terra con elementi tubolari che intrecciandosi rievocano un tronco arriva all’ultimo piano allargandosi con i rami e diventando copertura.
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Budrio |
Realizzato |
2016 |
LA FONTANA DEL VINO |
La Fontana del vino è la prima fontana in Italia dove è possibile andare ad attingere gratuitamente il vino. L’idea nasce da Fausto di Nella, presidente del cammino di san Tommaso e resa reale della Cantina Dora Sarchese di Caldari , Ortona.
La fontana una struttura avvolgente è stata realizzata completamente attraverso il riutilizzo e riciclo di oggetti dismessi legati alla produzione del vino, Una botte smontata e ricomposta pe creare un oggetto diverso dall’originale, una vaschetta in pietra recuperata ed altri piccoli oggetti.
Per attingere alla fonte bisogna entrare nella botte, un guscio che per un attimo aiuta a staccarsi del modo reale e spinge alla meditazione al senso del viaggio della vita.
"Bevi Vino, che non sai donde sei venuto, Sii lieto, perché non sai dove anderai" Omar ?ayy?m (1048 – 1131)
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Ortona, Italy |
Realizzato |
2016 |
Riqualificazione urbana Area Cstello ducale di Crecchio |
Lo scopo principale dell’intervento è stato quello di dare ampio respiro al Castello Ducale e restituire alla comunità del paese uno spazio interamente usufruibile, eliminando i parcheggi sotto le mura del castello, allineando alla stessa quota l’intera area.
Il piano è sto riportato ad un unico livello, uno spazio totalmente fruibile ed accessibile anche dalle persone con ridotta capacità motoria
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CRECCHIO |
Realizzato |
2016 |
RAICAM TECH CENTER |
L'incontro e la sintesi tra due civiltà in architettura. Da un lato c'è la cultura indiana: l'architettura olistica del Vastu Shastra, dove le leggi della natura influenzano le abitazioni umane e le energie cosmiche dell'universo passano attraverso esse. Dall'altro lato abbiamo l'architettura occidentale, dove le funzioni e l'ergonomia degli spazi definiscono la forma ed il design e il tutto punta verso l'esterno grazie le superfici riflettenti. Ne viene fuori un aggregato di volumi di vetro disposti in diagonale - secondo le linee di forza di Vastu- in un parallelepipedo |
Sanand, Ahmedabad, India |
Realizzato |
2015 |
PISTA CICLOPEDONALE |
Un Progetto ecosostenibile.
Il paesaggio costiero della provincia di Chieti a partire dal lido Riccio è caratterizzato da una collina alta e frastagliata nel tratto Ortona-Fossacesia e da una più morbida nel tratto Fossacesia-Vasto.
Il linguaggio architettonico del progetto è suggerito dalle forme spontanee create dai canneti e dalle suggestive forme dei “trabocchi”, strutture estremamente leggere che poggiano su una evanescente struttura fatta di reti e pali in legno disposti in modo irregolare.
L’ accesso dal Porto di Ortona è stato interpretato, non solo come porta di accesso alla pista ciclopedonale, bensì come porta di accesso al mondo della costa dei trabocchi, intesa come un luogo dello spirito sospeso fra mare e cielo.
Le altre quattro ex stazioni diventano punti di sosta e accesso strategici del percorso ciclopedonale, essi ospitano:
• Un “Bike sharing”, un servizio attivo 24 ore su 24, che prevede delle installazioni fisse ove collocare delle biciclette elettriche ricaricate con energia prodotta da pensiline fotovoltaiche, collocate anch’esse in ognuno di questi cinque punti di accesso strategici.
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Costa Teatina - Abruzzo |
Concorso |
2013 |
PIAZZA S.S. SALVATORE |
La nuova piazza S.S. Salvatore si riappropria della sua funzione di centralità, con una zona esclusivamente pedonale, elemento di unione della Chiesa con la vallata. La facciata principale della chiesa, anche se decentrata rispetto l'intera piazza riacquista importanza grazie al viale alberato lastricato con i vecchi basoli, con cui un tempo era pavimentato tutto il centro storico di Crecchio. |
Crecchio - Abruzzo |
Realizzato |
2012 |
DI SIPIO WINE |
DI SIPIO WINE -
Situata su di una collina con splendida vista sull'Adriatico, sotto il livello della maestosa villa del XVII secolo, questa cantina sfrutta le stabili temperature del sottosuolo e si articola su tre livelli.
E' stata concepita con tre involucri: quello esterno in pietra arenaria, che rappresenta il legame con l'ambiente circostante; quello intermedio in mattoni antichi che stabilisce una continuità con l'antica villa, e quello interno in vetro, un involucro tecnologicamente contemporaneo.
La saladegustazione, nel livello intermedio è dominata dalla texture del controsoffitto in fasce di corten, l'effetto di luci ed ombre e il colore evocano l'immagine dei campi arati. |
Ripa Teatina -Italy |
Realizzato |
2012 |
VILLA MUCCHIARELLI |
RESORT & RELAX -
committente: LIBERTY PRIVATE INVESTMENT s.r.l.
Il progetto parte dal recupero di un' antica villa di inizio Novecento, situata nella campagna di Crecchio, a scopo turistico ricettivo. All'originale fabbricato sono state aggiunte strutture di servizio che ospiteranno un centro benessere e un ampliamento della zona ristorante, fino a ricollegarsi ad altri fabbricati recuperati sempre a scopo turistico-ricettivo.
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Crecchio - Chieti |
Realizzato |
2012 |
COLLEGAMENTO RAICAM INDUSTRIE |
La struttura di collegamento in vetro ed acciaio va ad inserirsi fra due blocchi industriali degli anni sessanta per migliorare ed ottimizzare il ciclo produttivo.
Grazie alla particolare forma sfaccettata della copertura, che raccoglie la luce naturale esterna, lo spazio sottostante è luminoso ma protetto dall'irraggiamento solare diretto anche grazie a dei frangisole.
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VAL DI SUSA - BRUZOLO |
Realizzato |
2011 |
CANTINA VIGNETI RADICA |
Il progetto per la cantina Radica riguarda l’ampliamento della zona di lavorazione delle uve.
L’elemento caratterizzante è la copertura in legno lamellare a ridosso della struttura preesistente: una grande ala aperta che racchiude al suo interno la cantina.
Le grandi falde triangolari, con il loro andamento discendente verso terra, sono studiate per ombreggiare ed evitare che la luce diretta penetri all’interno della zona lavorazione, in modo da non compromettere la qualità del vino.
La bottaia è delimitata da un muro in pietra di arenaria locale, richiamo del paesaggio circostante, e le pareti e il soffitto sono trattati con colori scuri per attenuare il più possibile la rifrazione della luce.
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TOLLO - Chieti |
Realizzato |
2011 |
Hotel Liberty |
Una hotel esclusivo sul Mediterraneo , a sviluppo verticalmente pareti schermantite a sud e ovest |
Mediterraneo |
Incarico |
2010 |
CENTRO DIREZIONALE |
Una struttura espositiva e commerciale di circa mq 3000. Ampie Vetrate racchiuse in un involucro in lastre di accaiao inox microforato, con funzione di schermatura solare . Giochi di luce notturne modellano la forma e icolori . L’acciaio inox è il materiale base utilizzato della Costruzioni Mceccaniche D’eusanio snc di Tollo . |
TOLLO (Ch) ITALY |
In corso |
2009 |
CAFFE' VENEZIA |
RECUPERO IN NICOSIA LATO TURCO |
Nicosia - Cyprus |
Incarico |
2008 |
stabilimento balneare Bayahibe |
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Francavilla Al Mare |
Realizzato |
2008 |
PASSEGGIATA ORIENTALE |
Riqualificazione Urbana del Belvedere F.P. Tosti |
Ortona - Chieti |
Realizzato |
2008 |
STABILIMENTO BALNEARE LIDO DELLE ROSE |
L’obiettivo della ristrutturazione è quello di trasformare la costruzione esistente, dalla forma rigida e scatolare, in un organismo compiuto e leggero, in grado di dialogare con le linee dinamiche dell’ambiente marittimo e la tradizione della costa abruzzese.
Gli elementi strutturali verticali in acciaio che vengono riproposti nella veranda coperta sono la metafora della complessa ed esile struttura dei trabocchi.
Gli ombrelloni e i gazebo vengono sostituiti con degli elementi e teli tensotesi che ripropongono il tema della leggerezza delle vele che solcano l’Adriatico.
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Francavilla al Mare |
Incarico |
2008 |
HOTEL CASTEL DU PARK |
Il progetto prevede il consolidamento e il restauro di un castello ottocentesco, adibito ad albergo ed il suo ampliamento. La zona ampliata è fortemente caratterizzata e distinguibile da un linguaggio architettonico contemporaneo e dai materiali impiegati: la struttura di copertura è una forma organica e liquida in acciaio e vetro con una cascata d'acqua che ne irrora curve e superfici.
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SAINT HONORE' LE BAINS Borgogna - Fancia |
Incarico |
2008 |
NON SOLO VINO - Enoteca |
"Non Solo Vino" è un enoteca nel centro di Ortona (paese portuale della Provincia di Chieti) che ha associato un wine bar alla vendita al dettaglio di prodotti gastronomici tipici e di qualita' .
La scenografia ricreata e' una metafora del paesaggio della costa teatina abruzzese:
il sistema di illuminazione rimanda all'immagine tipica dei trabocchi abruzzesi,mentre le luci che filtrano dai sassi a terra inseriti in canne di bambu' rievocano i paesaggi costieri.
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Ortona - Chieti |
Realizzato |
2007 |
CANTINA DORA SARCHESE s.r.l. |
La nuova cantina si presenta con un grande muro curvo in pietra arenaria a metà strada tra un rudere e un elemento simbolico, a ricordarci che il vino è un prodotto fortemente legato al territorio ed alla tradizione.
Vengono riproposti i simboli stessi del territorio ortonese fra il mare e la montagna.
Le pietre ed i mattoni utilizzati, grazie alla loro porosità naturale, mantengono costante il grado igrometrico nella bottaia interrata, evitandole la necessità di un impianto di climatizzazione, realizzando un notevole risparmio energetico a vantaggio dell’intera struttura.
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Orotna - Chieti |
Concorso |
2006-2009 |
P.R.U. PALAZZO CESPA |
La ristrutturazione di un antico fabbricato residenziale sito in Ortona, Palazo Cespa, prevede: la realizzazione di appartamenti su tre livelli del fabbricato; al piano terra di locali da destinare ad attività commerciali ed attività di servizi e la realizzazione di due piani interrati da destinare a parcheggi.
Il progetto prevede di conservare, su due dei tre lati, i paramenti originali, sostituendo la struttura interna del fabbricato. |
Ortona - Chieti |
In corso |
2006-2008 |
MARINA DI ORTONA |
Il progetto nasce dall'esigenza della società "Marina di Ortona s.r.l." di realizzare una banchina per l'ancoraggio di un pontile galleggiante e di un piccolo edificio per localizzare alcuni spazi di servizio aperti al pubblico. La struttura del molo è parte in acciaio zincato a caldo, parte in legno lamellare; mentre le tamponature verticali opache sono di pannelli prefabbricati tipo sandwich oppure trasparenti, con vetrate anche colorate, per lasciare che il paesaggio circostante caratterizzi anche gli spazi interni. |
Ortona - Chieti |
Realizzato |
2005 |
CANTINE CIERI |
La cantina ha una struttura estremamente tecnologica con circa 2000 mq coperti con una sola luce di 45 m e sbalzo di m 15,00. La copertura è stata realizzata riutilizzando le strutture in legno lamellare di un capannone industriale dismesso.
I materiali utilizzati oltre al legno lamellare sono il calcestruzzo per le basi, l’alluminio per la copertura l’acciaio inox per i silos.
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Ortona - Chieti |
Realizzato |
2004-2008 |
MUSEO DELLA TRANSUMANZA |
Il progetto nasce con lo scopo di riqualificare un grande centro di allevamento sperimentale di razze ovine degli anni ’60, attualmente di proprietà del Demanio dello Stato e gestito dal Corpo Forestale.
Il museo è pensato come un percorso museale aperto, metafora del viaggio della transumanza dalle montagne abruzzesi al mare e alle pianure pugliesi, un percorso in cui il paesaggio stesso diventa parte integrante del sistema espositivo.
La linea espositiva risulta articolata in tre corpi di fabbrica: il silos degli anni sessanta, la galleria centrale soprelevata per permettere il pascolo delle greggi nel terreno sotto di essa e la sala polifunzionale. |
Castel del Monte - L'Aquila |
Realizzato |
2004 |
PONTE SUL PESCARA |
Il ponte , sulla foce del fiume, collega il centro città alla zona del porto turistico, metafora delle imbarcazioni a vela che solcavano il fiume nell’ottocento. La struttura leggera diventa la porta del mare della città.
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Pescara - Abruzzo |
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2004 |
LA CITTA' SULL'ACQUA |
Il recupero delle Aree dismesse diventa occasione per creare nuove strutture residenziali ricettive e turistiche sulla foce del fiume Pescara a contatto diretto con l’acqua .
Il fiume ritorna ad essere una via di comunicazione importante per la città e le darsene incuneate negli edifici un punto di attracco palcoscenico di un teatro sull’acqua. |
Pescara - Abruzzo |
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1986 |
UFFICI FINANZIARI |
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Lanciano - Chieti |
Concorso |
1985 |
LA SIRENA |
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Francavilla al Mare - Chieti |
Concorso |
1979 |
01-PROGETTO UNIVERSITARIO: |
Primo progetto universitario - una strutttura residenziale con distribuzione a ballatoio sfalsato.
Basato su un sistema costruttivo industrializzato, struttura ina acciaio, e pannelli prefabbricati,
estrema flessibilità strutturale e compositiva.
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Bologna - Emilia Romagna |
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Concorso |